SUGGESTIONI PER UN 2021 DIVERSO

4 Gen 2021 | Mondo del lavoro, Riflessioni sul lavoro, Soft Skills | 4 commenti

Ho un solo buon proposito per il 2021: raggiungere risultati diversi facendo cose differenti.


Ci sono situazioni che si ripetono in continuazione: sarà capitato anche a te di ritrovarti sempre nello stesso punto nonostante lo sforzo di spostarti. Ti sembrava di aver percorso chissà che strade tra formazione, sviluppo personale, meditazione, coaching, training, passaggi di aziende, nuove relazioni, nuovi contesti ecc… e di ritrovarti invece nello stesso punto di dov’eri quando sei partitə.


A me ogni tanto capita.
E quando succede mi viene in mente un pezzo di Alice oltre lo specchio, quello di quando la Regina Rossa fa correre Alice a perdifiato, sempre più veloce, sempre più veloce, sempre più veloce e quando si fermano si ritrovano esattamente nel punto dov’erano all’inizio della corsa.
A quel punto, Alice chiede spiegazioni alla Regina:


“Nel nostro paese,” disse Alice, ansando ancora un po’, “dovresti arrivare da qualche parte, se corri molto veloce per lungo tempo, come abbiamo fatto.”
“Una ben lenta specie di paese!” disse la Regina.” Qui, come vedi, correndo finché puoi, resti nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche parte, devi correre almeno due volte più veloce di così!”

AL BANDO LA REGINA ROSSA e IL GHOST WRITING

Da questo brano sono nate tantissime ipotesi e costrutti, la più elementare è molto attuale e ti racconta di come oggi, per mantenere la propria posizione – in termini di ruolo, conoscenze, competenze, ecc… – sia necessario continuare a correre, correre e correre. In poche parole: anche solo per restare dove sei, devi darti un gran da fare.

Da un lato questa cosa ha un suo senso: ti spinge a formarti continuamente, a non dare niente per scontato, a rinnovarti, a studiare, a provare.
Dall’altro è frustrante all’ennesima potenza per chi, di restare nello stesso posto, non ha nessuna intenzione né gratificazione.

Io sono di questa specie. Per me correre non è un problema ma voglio correre per andare altrove senza necessariamente dover correre il doppio.

In questo senso si colloca il mio buon proposito 2021: fare cose diverse per ottenere risultati diversi, ovvero per andare altrove.
Ho iniziato facendo una scelta: basta ghost wrinting.
Non mi occuperò più di riscrivere CV e Profili LinkedIn ma continuerò ad aiutare le persone a costruire e gestire la propria comunicazione professionale. E naturalmente lavorerò ancora di più per le aziende e per la loro comunicazione interna.

SIAMO LA SOMMA DELLE PERSONE CHE CI CIRCONDANO

Che le persone di cui ci circondiamo siano importanti mica serve che lo dica io, ma in un 2020 dove la parola d’ordine è stata Distanziamento Sociale, io oggi mi sento (anche) la somma delle persone che sono entrate nella mia vita e che ne fanno parte.

Quelle che hanno condiviso un pezzetto di strada, quelle che c’erano e non smetteranno mai di esserci, quelle che sono arrivate, quelle che sono solo passate, quelle che sono il passato, quelle che hanno voluto esserci e quelle che mi hanno dato qualcosa senza volerlo.

Mi guardo intorno e ovunque volga lo sguardo ne scorgo qualcuna pronta a tendere una mano, a sganciare un sorriso, a usare un po’ di carta vetrata, a farmi ridere, a insegnarmi, a correggermi…

Le guardo e penso: ma che botta di culo ho avuto io nella vita?
Le nominerei una per una ma verrebbe un articolo simile a un monumento ai caduti e non mi par bello.

Però se potessi darti un consiglio è questo: non lesinare mai sulle persone, non andrà sempre bene (assicurato che non andrà sempre bene) ma andrà molto meglio di come andrebbe senza di loro.

PIU’ FOCUS E MENO ASPETTATIVE

Il 2020 mi ha fatto capire cos’è il Focus, ovvero l’energia che metti su ciò che ritieni, consapevolmente o meno, più importante per te. Se vuoi saperne di più segui Emanuele Fortunati.
Ebbene, è fondamentale indirizzare con consapevolezza il focus perché il focus c’è a prescindere, non è qualcosa che devi piantare e far crescere, lui c’è e sta già lavorando (quello che hai, nel bene e nel male, è probabilmente frutto del tuo focus).
A te, a me, sta di prenderne consapevolezza e di indirizzarlo definendo obiettivi e lavorando per raggiungerli, costruendo il cambiamento un passo alla volta ma sempre con lo sguardo puntato verso l’orizzonte.

Le aspettative invece sono una fregatura, non giriamoci intorno: rappresentano una gabbia all’interno della quale inserisci una visione di futuro che se poi non va come vuoi tu anche solo per una sfumatura è un fallimento totale.
Credi a me, aspettative basse non significa non avere ambizioni ma saper distinguere tra i sogni e le illusioni, significa spogliarsi di un’armatura che ti limita, imparare a muoverti agilmente e portare a casa ben più di quanto ti potessi, appunto, aspettare.

LA COMUNICAZIONE È IL NUOVO ABBRACCIO E LE PAROLE SONO CAREZZE

Non si inizia a comunicare, si comunica e basta.

La comunicazione è come il respiro: puoi prenderne consapevolezza, migliorarla, affinarla, allenarla, fare in modo che diventi una tua alleata, usarla con intenzione e direzione ma non puoi mai, davvero mai, non comunicare.

Non è questione di Comunicazione verbale e non verbale, è che noi siamo comunicazione, tu sei comunicazione, io sono comunicazione: anche in cima a una montagna, chiusa in una baita, io sarei comunicazione.
Ogni scelta che fai comunica, il tuo stile di lavoro comunica, i tuoi valori comunicano, come usi il tempo, come apparecchi la tavola, se la apparecchi…

Sta a te decidere come usare questa dotazione naturale che sa creare ponti tra le sponde di un abisso e dispensa abbracci in condizione di pandemia.
Pensaci la prossima volta che ti sentirai limitatə dal distanziamento sociale, sappi che puoi abbracciare, puoi accarezzare… o puoi decidere di non farlo ma non sarà colpa del Covid o dei colori delle Regioni.

TORNERANNO I GESTI, OGGI SPAZIO ALLE EMOZIONI

Dopo il calendario dell’avvento realizzato con Melania Aloia (puoi scaricarne un estratto realizzato da Luca Santini qui), dopo il confronto con le tantissime persone che vi hanno partecipato giorno dopo giorno e dopo una lunga chiaccherata con Annamaria Anelli che puoi riguardare qui, possiamo dirlo: le emozioni saranno protagoniste nel 2021 e con loro l’intelligenza emotiva e la capacità di comunicare (attraverso) la propria emotività.

Torna in campo la comunicazione come mediatrice di qualcosa che è già dentro di noi e che, per molto tempo, abbiamo sostituito con i gesti, qualcuno dice “con i fatti”.
Oggi ci sono le emozioni e ci sono le parole e non è più pensabile relegarle in un angolo della casa: l’emotività non fa rima con fragilità ma con abilità, complessità, verità e umanità.
Le emozioni ci rendono più abili, più complessə, più verə e più umanə.

È PARTITA LA MIA GOODLETTER

Come promesso a dicembre è partita quella che comunemente si chiama newsletter ed è partita con un numero natalizio, carico di regali.
L’ho chiamata Goodletter perché porterà ogni volta qualcosa di buono e di bello a chi la riceve.
E anche perché di newsletter non sappiamo più cosa farcene.

La Goodletter della Zantedeschi (questo è il nome per esteso) parla alle persone e alle aziende, è uno strumento di lavoro oltre che di in-formazione, è uno spaccato su ciò che non ho ancora comunicato attraverso altri canali e no, non ha un ritmo pre-stabilito perché punta sulla sorpresa.

Se vuoi iscriverti per riceverla puoi farlo qui.

È SEMPRE L’ORA DEL TE, E NEGLI INTERVALLI NON ABBIAMO TEMPO DI PULIRE LE TAZZE

Ho aperto con Alice e con Alice chiudo: affido a lei il mio augurio per un 2021 s-catenato, leggero e ironico (anche alcolico se ti va, fai un po’ tu).
Ecco quindi alcune suggestioni che vengono proprio da quella storia così assurda e così drammaticamente piena di significato:

“Mi diresti, per favore, da che parte dovrei andare da qui?”
“Dipende molto da dove vuoi arrivare”, dice il Gatto
“Non mi interessa molto dove”, dice Alice
“Allora non importa in che direzione vai”, dice il Gatto 

DEFINISCI LA TUA DIREZIONE, VISUALIZZA LA TUA META E ORIENTA IL FOCUS

“Allora, quando parli, dovresti dire ciò che intendi dire” soggiunse il Leprotto Marzolino
“Certo” replicò prontamente Alice “perlomeno – perlomeno io intendo dire proprio ciò che dico – che è poi la stessa cosa, no?”
“No che non è la stessa cosa! “esclamò il Cappellaio. “A questa stregua, potresti sostenere che “Vedo ciò che mangio” sia la stessa cosa di “Mangio ciò che vedo”!”
“A questa stregua” aggiunse il Leprotto Marzolino “potresti sostenere che “Mi piace quello che prendo” sia la stessa cosa di “Prendo quello che mi piace!” 

SCEGLI L’AUTENTICITA’ E L’ASSERTIVITA’: FAI COMBACIARE AZIONI E VALORI E NON TEMERE MAI DI DIRE LA TUA VERITA’

“Prima di fare colazione penso a sei cose impossibili… Contale Alice: 1. C’e una pozione che ti fa rimpicciolire; 2. E una torta che ti fa ingrandire; 3. Gli animali parlano; 4. I gatti evaporano; 5. Esiste un Paese delle Meraviglie; 6. Posso uccidere il Ciciarampa!” 

CONCEPISCI L’IMPOSSIBILE, USA IL PENSIERO PER GENERARE IL FUTURO CHE VUOI, SCATENA L’IMMAGINAZIONE E CREA CONNESSIONI INEDITE: SI CHIAMA CREATIVITA’

“Non posso tornare a ieri perché ero una persona diversa allora” 

SII CONSAPEVOLE CHE IL CAMBIAMENTO NON CESSA MAI, TALVOLTA ACCELLERA, TALVOLTA RALLENTA, MA NON SI FERMA: TU CAMBI ANCHE QUANDO NON TE NE ACCORGI E SE TI OPPONI FAI PIU’ FATICA

“Il segreto, cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie” 

SEI (ANCHE) LA SOMMA DELLE PERSONE CHE ENTRANO NELLA TUA VITA, ACCOGLILE


4 Commenti

  1. DANESE MARIA CHIARA

    Ciao Roberta, ti leggo sempre con grande attenzione e stupore.
    Riesci a coinvolgere il mio cuore e la mia intelligenza.
    Ho fatto copia in colla del tuo articolo, non volermene!
    Mi è servito per evidenziare, attraverso i colori, vari punti del lavoro personale che devo e voglio svolgere.
    Il verde sono gli obiettivi.
    Il blu il percorso
    Il rosso le mie criticità.
    “Il segreto, cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie”
    Ciao Roberta e grazie per questa ricca calza della Befana, vestita da Zantedeschi!

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    • admin

      Grazie cara Maria Chiara, che bel riscontro il tuo 🙂

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  2. Oana Postolache

    Grazie Roberta per l’articolo e per i tuoi suggerimenti! Riesci a comunicare sempre in modo autentico ed efficace, pertanto è un piacere leggerti e ascoltarti!

    Sulla falsa riga del calendario dell’avvento con Melania e Luca, le mie amiche, di cui alcune colleghe, ed io abbiamo deciso di ritrovarci con cadenza mensile per parlare con le Parole e comunicare con le Emozioni. Lo scopo è confrontarci su alcuni temi specifici, dando spazio alla creatività e alle emozioni, e dove condivisione e Relazioni sono al centro di #emozionalmenteparlando.

    Di nuovo, grazie di cuore.

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    • admin

      Che bella iniziativa Oana, grazie per avermelo raccontato, davvero grazie e buon percorso 🙂

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